Attività Grafica CAD

Il progetto “Grafica CAD”, funzionale al potenziamento dell’offerta formativa per la disciplina “Disegno e Storia dell’arte”, comprende attività curricolari, svolte durante le ore prestate in sostituzione nelle classi prime, seconde e terze.

Le raccomandazioni fissate a livello europeo considerano quali abilità nell’uso delle tecnologie informatiche, quelle che attengono alla capacità di ricerca, di raccolta e trattamento delle informazioni per un approccio critico alle situazioni e ai contesti culturali e apprenditivi, e non sono certo da considerarsi esclusivamente connesse ad aspetti tecnici ma costituiscono la base su cui “implementare” la propria competenza.

Il Disegno geometrico, i cui fondamenti vengono analizzati negli aspetti essenziali alla lavagna, proposti agli alunni tenendo conto delle loro risorse operative, maturate nel corso degli anni, sarà sviluppato in compresenza facendo ricorso all’ausilio di software per la grafica, stimolando dunque l’interesse degli stessi verso un lavoro motivato, che progettato con gli strumenti abitualmente utilizzati, quali squadrette e matite, tende spesso a scoraggiare quegli alunni che hanno difficoltà a mantenere una certa precisione nell’esecuzione e a contenere i tempi di elaborazione. In tal modo, con l’ausilio degli strumenti digitali, ogni alunno, che conosca le regole delle costruzioni geometriche, viene posto nella condizione di ottenere più rapidamente migliori risultati, ottimizzando anche i tempi di attuazione delle unità didattiche.

La preparazione mediante le TIC e lo sviluppo delle competenze digitali, aiuta inoltre l’alunno a svolgere attività in maniera consapevole finalizzate al suo inserimento nel mondo del lavoro, sempre in costante evoluzione.

L’utilizzo delle tecnologie informatiche con dimestichezza e spirito critico è considerato elemento indispensabile di supporto alle attività di studio.

L’analisi della situazione di partenza sarà condotta mediante micro verifiche, attuate attraverso colloqui individuali e somministrazione di questionari di rilevazione di dati, mirate a definire il livello di conoscenza di ciascuno studente e finalizzate soprattutto ad instaurare un rapporto ottimale di fiducia reciproca.

I livelli di partenza devono comprendere i seguenti indicatori:

  • elementi di base della geometria descrittiva;
  • abilità di base di utilizzo di tecnologie informatiche.

 

Alla fine del percorso didattico gli allievi avranno acquisito e sviluppato, con livelli di maturazione differenti a seconda delle classi, le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

  • Applicazione di elementi di geometria descrittiva;
  • Conoscenza e corretta acquisizione dell’uso degli strumenti tecnico-grafici necessari al disegno e all’educazione visiva;
  • Organizzazione del linguaggio visivo (elementi e struttura) e del linguaggio grafico, geometrico e grafico proiettivo;
  • Acquisizione e sviluppo delle competenze manuali, percettive e creative;
  • Adeguata conoscenza della cultura visiva e grafico-scientifica, tale da organizzare in modo appropriato le immagini nel piano e nello spazio
  • Competenze digitali.

Competenze trasversali

  • capacità di operare all’interno della disciplina, a prescindere dall’argomento;
  • comprendere e comunicare messaggi di diversa tipologia e complessità crescente;
  • riconoscere e riflettere;
  • rielaborare e produrre significati, relazioni e procedimenti.

Il progetto persegue le seguenti Finalità d’Istituto:

  • Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
  • Uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico, matematico e scientifico nel processo di insegnamento- apprendimento;
  • Promozione delle le competenze necessarie all’organizzazione delle conoscenze e ad un uso consapevole delle risorse informatiche.

Metodologia

Nel ribadire il concetto che l’apprendimento da parte degli allievi è strettamente legato a diversi fattori, tra cui interesse, bisogno, aspettiva, motivazione, attenzione, memoria, che ne condizionano l’evoluzione è necessario che ogni insegnante valuti il ventaglio di possibilità a cui far ricorso per condurre un’efficace azione didattica, in grado di fornire adeguati stimoli a ciascuno dei componenti della classe, organizzando al meglio i principi di metodo.

La varietà delle metodologie didattiche consente di favorire l’apprendimento e di ampliare i contenuti della’azione didattica sulla base delle qualità percettive di ogni singolo alunno.

Nell’ambito delle area artistica, ma anche per altri insegnamenti, la didattica laboratoriale risulta fra le più produttive, considerato il “laboratorio” anche a livello delle più recenti normative scolastiche, italiane ed europee, quale “momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati e a confrontarli con le ipotesi formulate, negozia e costruisce significati interindividuali, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive”.

Il laboratorio non è dunque da intendersi come il luogo in cui si svolge una determinata attività, quanto piuttosto l’approccio diverso alla lezione in cui lo studente diviene protagonista del proprio apprendimento insieme ai compagni, ovvero il momento in cui la conoscenza è favorita a partire da esperienze collettive.

Il laboratorio è dunque un luogo di creatività e conoscenza, di sperimentazione, scoperta e autoapprendimento, il luogo privilegiato del fare per capire e in cui si costruisce il sapere. E´ anche un luogo di incontro educativo, formazione e collaborazione. Uno spazio dove sviluppare la capacità di osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare la realtà con tutti i sensi e conoscere di più, dove stimolare la creatività e il “pensiero progettuale creativo”.

Le tecnologie informatiche, che hanno introdotto in generale un diverso modo di pensare, comunicare ed apprendere, hanno notevolmente influenzato la didattica e la struttura dei vari sussidi didattici.

 

Metodi/Mezzi

Uso del laboratorio informatico, testi, lezioni frontali, Cooperative learning, brain storming, briefing (programmazione dell’attività giornaliera), supporti audiovisivi e multimediali.

Software CAD.

Tempi

Gli argomenti verranno trattati secondo moduli temporali, durante le ore prestate in sostituzione.

DESTINATARI

Alunni delle classi Prime, Seconde e Terze – Nuovo Ordinamento e Scienze Applicate

Spazi

Aule dell’Istituto